La fiabe si possono semplicemente leggere o interpretare, magari utilizzando oggetti di diverso materiale che stimolano la curiosità e i cinque sensi. È questo quello che hanno fatto le educatici del nido di Cles, raccontando la storia de “La quaglia e il sasso” di Arianna Papini hanno utilizzato una quaglia di stoffa, un sasso colorato e delle piume di “vera” quaglia.